Referente: Dr.ssa Simonetta Marucci - simonetta.marucci@gmail.com
La scelta etica e scientifica di non utilizzare psicofarmaci nel corso del percorso assistenziale per i DCA e comunque la connotazione fortemente olistica del trattamento, che tiene conto cioè di tutti gli aspetti della paziente, hanno fatto sì che sviluppassimo una parte del programma, strettamente connessa al resto, sulle tecniche di medicina integrata.La presenza di tre medici (un endocrinologo, un fisiatra, un igienista) specializzati in questo tipo di terapie che hanno costruito una serie di percorsi assistenziale ad hoc per questo tipo di disturbo, garantisce l’applicazione di procedure scientificamente corrette e verificabili.
Il Servizio di Medicina integrata collabora ai vari livelli di intervento della rete per i Disturbi del Comportamento Alimentare, sia presso la Residenza che nell’ambito del Day hospital. Da qualche anno presso la USL Umbria 1 è attiva, infatti, una esperienza di integrazione tra la medicina “convenzionale” e “non convenzionale” nella terapia del dolore, nelle dipendenze da fumo ed alcool, e nei disturbi del comportamento alimentare. I risultati ottenuti fino ad ora sono molto interessanti, sia per gli aspetti puramente clinici, sia per la pressoché assoluta assenza di effetti collaterali.
L’approccio integrato ed individualizzato è contraddistinto da 2 principi fondamentali:
- la persona che riceve un trattamento lo condivide anche per quanto riguarda la definizione degli obiettivi;
- i problemi, soprattutto relativi alla dipendenza, vengono affrontati nel contesto di un bisogno più generale della persona: quello di migliorare la propria vita in tutte le sue componenti.
Il medico olistico utilizza una serie di sicuri ed efficaci metodi diagnostici e curativi che includono:
- educazione ai cambiamenti di vita e all’auto-medicazione
- approcci complementari
- farmacopea di sintesi e chirurgia convenzionale
In particolare stiamo applicando metodi di medicina non-convenzionale al trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare, con interessanti risultati, particolarmente: Tecniche Meditative, Auricoloterapia, Agopuntura, Omotossicologia.
E' stato pubblicato su questo argomento il libro: "L'Anima ha bisogno di un luogo" di S. Marucci e L. Dalla Ragione - Edizione Tecniche Nuove
Tecniche di Rilassamento e Meditazione
Le Tecniche di Rilassamento e Meditazione aiutano a superare disagi di esperienze emozionali: attraverso l’uso di queste tecniche, i pazienti prendono più diretto contatto con la loro esperienza immediata e simultaneamente acquisiscono una certa distanza da essa.
Meditazione – Rilassamento inducono:
• la riduzione del respiro e cardiaco, ottenendo una diminuzione significativa del consumo di ossigeno, tramite la sincronizzazione dei ritmi endogeni
• regolazione della produzione di cortisolo, ormone principale dello stress
• diminuzione della norandrenalina, neurotrasmettitore dello stress
• aumento notturno della melatonina, fondamentale ormone che regola la sincronizzazione del ritmo sonno-veglia
• aumento della serotonina, neurotrasmettitore di grande rilievo per l’umore ma anche per la regolazione della fame e della sazietà
• aumento del Dhea (deidroepiandrosterone), ormone con ruoli molteplici sull’umore e sul sistema immunitario
• maggiore coerenza cerebrale e comunicazione interemisferica
• all’EEG si ha la produzione di onde teta, che sottintendono liberazione di ansia (7).
Lo stato di piena consapevolezza (“mindfulness”) può essere raggiunto cercando di adottare gli atteggiamenti quali:
• osservare, che significa prestare attenzione agli eventi, alle emozioni, ai pensieri e ai comportamenti senza descrivere, immaginare o giudicare l’esperienza
• non giudicare
• accettare, evitare di sprecare energie resistendo alla realtà
• pazientare, aspettare, riconoscere che a volte le cose devono seguire il proprio corso
• adottare una mente da principiante, osservare le cose come se fosse la prima volta con straordinarietà della vita presente
• avere fiducia
• non forzare, non porsi uno scopo lasciare andare
Agopuntura auricolare
I primi studi che ne documentano l’efficacia in varie forme di dipendenze (alcolismo, abuso di sostanze, BED) risalgono agli anni ’70.
L’auricoloterapia per i disturbi del comportamento alimentare :
• induce una diminuzione o annullamento del craving, specialmente a chi soffre di BED
• aumenta l’adesione ai programmi dietetici
• influenza i processi fisiologici viscerali, specialmente riguardanti il nervo vago
• agisce sulla vita emotiva e sul comportamento individuale, diminuendo ansia, depressione e rabbia
• migliora il sonno
Le principali mappe auricolari sono due: una francese e una cinese, che differiscono di poco. Quella francese ha una organizzazione somatotopica, quella cinese ha una organizzazione di tipo funzionale.
Medicina Biologica
Si avvale dell’uso di ormoni e neuropeptidi omeopatizzati come:
• catalizzatori intermedi, per lo svolgimento dei processi di respirazione cellulare (ciclo di Krebs, sistemi di ossido-riduzione) e per molte altre reazioni enzimatiche
• Melatonina 4 CH
• Serotonina D6
• Anti Age Fam, per una regolazione neurovegetativa dell’appettito
Per contatti, servizi e approfondimenti vai alle pagine dedicate ai DCA - Disturbi del Comportamento Alimentare