La vaccinazione, raccomandata a tutta la popolazione, sarà fondamentale in particolare per tutti gli operatori sanitari, per evitare di contagiarsi, ridurre le assenze per malattia e, soprattutto, per evitare di contagiare soggetti fragili quali i pazienti che entrano nelle strutture sanitarie (ospedali, ambulatori, punti vaccinali, consultori, ecc.).
A sostegno dell'efficacia teorica e sul campo dei vaccini per la stagione 2022-23, si sottolinea che il matching degli antigeni degli attuali vaccini con i ceppi influenzali circolanti (soprattutto virus A H3N2) si avvicina al 99%, una condizione raramente riscontrata che garantisce una protezione elevatissima dal contagio.
Si aggiunge che il vaccino antinfluenzale può essere somministrato insieme a quello anti Covid e che può essere effettuato anche presso il proprio medico curante, specificando di averne diritto in quanto operatore sanitario.
Per garantire la massima copertura possibile degli operatori sanitari, ciascuna macrostruttura effettuerà una ricognizione delle dosi di vaccino necessarie, in base alla adesione del proprio personale e, comunque, ogni operatore sanitario può fin da subito comunicare la propria adesione al responsabile di macrostruttura.
Questi comunicherà il dato di adesione al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica entro il 31/10/2022 in modo da avere la consegna del vaccino nell'arco di circa 7 giorni.