Yoga e meditazione


Yoga e Meditazione nel trattamento dei DCA

Referente: Dr.ssa Tiziana Terzo – Chinesiologa – tiziana.terzo@outlook.it

L’utilizzo dello Yoga e della meditazione in ambito DCA, riesce a fare la differenza, lavorando sull’interiorità del soggetto, così come altre attività che si mostrano da input espressivo/percettivo e che aumentino la consapevolezza nel paziente (Roff, C., 2014).



Con il termine Yoga si indicano le pratiche ascetiche e meditative intese come mezzo di realizzazione e salvezza spirituale. Discipline millenarie che coinvolgono corpo, postura, respiro e spiritualità. La corretta pratica è possibile quando corpo e psiche non sono scissi, il collante è l'energia, il canale è la respirazione, è un universo che tocca la persona nel profondo, la ingloba e al contempo la libera, conducendola verso l'unità e l'unione con se stessi. Lo Yoga implica l'imparare a conoscersi e ad ascoltarsi, valutare se e come considerare i proprio limiti e possibilità, lasciarsi andare alla saggezza del corpo e del respiro.

L’Hata Yoga, nello specifico, è la corrente più conosciuta dello Yoga, ed anche quella più utilizzata del trattamento dei DCA. Assieme a Kundalini, Raja, Laya e Mantra Yoga fa parte della corrente dello Yoga tantrico, ovvero di quella corrente che sfrutta i sensi per giungere alla realizzazione interiore.

La disciplina proposta dall’Hatha Yoga passa attraverso una serie di pose fisiche (asana), esercizi respiratori (Pranayama) e tecniche di meditazione. L’Hatha Yoga è lo Yoga che più di ogni altro agisce su un piano fisico, apportando un effetto benefico rispetto alla colonna. Migliora inoltre l'elasticità e la forza di muscoli e tendini, la densità ossea, così come la capacità di ascolto del corpo in generale. Contemporaneamente l’attenzione dedicata alla respirazione contribuisce a donare al corpo maggior vigore e un miglior stato generale di salute.

Oltre a benefici di carattere fisico l’Hatha Yoga influisce positivamente anche a livello psichico, favorendo profondi stati di rilassamento e di concentrazione.  Gli esercizi e le asana lavorano a livello delle energie sottili per sbloccare quei ristagni energetici che sono alla base delle principali malattie fisiche e psichiche.

Inoltre, secondo il complesso sistema di fisiologia energetica sviluppato dalla tradizione induista, l’assunzione delle posizioni insegnate dall’Hatha Yoga influirebbe anche sul benessere degli organi interni del corpo, sulla regolazione delle ghiandole endocrine e sul sistema nervoso, contribuendo così a creare le premesse per una salute psico-fisica generale.

Meditazione Vipassana

Vipassana nell'antica lingua indiana Pali significa "vedere le cose in profondità, come realmente sono", "giusta conoscenza", "intuizione", "comprensione". E' una delle più antiche tecniche di meditazione dell'India, universale ed è praticabile da tutti. Fu infatti riscoperta e insegnata da Siddhatta Gotama il Buddha più di 2500 anni fa come metodo universale per uscire da ogni tipo di sofferenza. Vipassana è una tecnica pratica di auto-osservazione, un metodo scientifico che porta alla graduale purificazione della mente. Tale tecnica è detta anche meditazione di visione penetrativa (in inglese insight meditation) in quanto intende sviluppare la massima consapevolezza di tutti gli stimoli sensoriali e mentali, affinché se ne colga la reale natura. Il corpo e la mente sono il campo nel quale è possibile scoprire, con una visione attenta, la verità.

I fondamenti teorici della vipassana sono rintracciabili nel Grande discorso sui fondamenti della presenza mentale, secondo i quali la tecnica prevede i seguenti momenti:

- Contemplazione del corpo: respiro, posizioni, azioni, parti del corpo, elementi

- Contemplazione delle sensazioni

- Contemplazione della mente

- Contemplazione degli oggetti mentali: ostacoli, delle formazioni mentali, coscienza.
Riferimento alle sei basi interne e alle sei basi esterne dei sensi (occhi, orecchie, naso, lingua, corpo e mente, e le realtà esterne corrispondenti). Riferimento ai sette fattori del risveglio (presenza mentale, investigazione dei fenomeni, risveglio dell'energia, gioia, serenità, concentrazione ed equanimità).

Il protocollo di Yoga e Meditazione specifico per il trattamento di disturbi alimentari e dell’immagine corporea utilizzato a nelle strutture di Palazzo Francisci e Nido delle Rondini di Todi è composto da sessioni in cui i pazienti sono accompagnati dall'operatore verso una maggiore consapevolezza del corpo e dei suoi bisogni attraverso:

- L'uso di semplici ma efficaci "asana" (posizioni Yoga)
- Respirazione completa (toracica e addominale)
- Meditazione guidata
- Identificazione dei bisogni, obiettivi e strumenti per il benessere fisico, mentale ed emotivo.


I vantaggi di questo protocollo, noti da anni negli Stati Uniti, sono stati testati anche in Italia grazie allo studio iniziato nel 2016 e attualmente in corso presso i centri di cura multidisciplinari di Todi, "Palazzo Francisci" e "Nido" delle Rondini ", gestiti dalla dottoressa Laura Dalla Ragione. Dopo mesi di pratica e di analisi, è stato possibile registrare risultati altamente positivi nei pazienti, dimostrati dalla somministrazione di test pre e post-trattamento.





Riferimenti Bibliografici:

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Ultimo aggiornamento: 09/01/2018
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