Descrizione del servizio
(Sezione in corso di aggiornamento)
Rete Aziendale per la Promozione della Salute
Coordinatrice: Dott.ssa Maria Grazia Brancaleoni, Dirigente medico Dipartimento di Prevenzione U.O.S. Igiene e Sanità Pubblica
E-mail: mgrazia.brancaleoni@uslumbria1.it
La Promozione della Salute è un processo che conferisce alle persone la capacità di aumentare e migliorare il controllo sulla propria salute.L’attività viene svolta attraverso la RETE per la Promozione della Salute che comprende il Dipartimento di Prevenzione, i Distretti sociosanitari e Gruppi di interesse appartenenti ai vari settori della società civile.La Rete Aziendale per la Promozione della Salute è stata costituita il 25 novembre 2015 in attuazione della Delibera del Direttore Generale n. 1103 del 17/12/2014.
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Elenco prestazioni
La Rete Aziendale dei Servizi per la Promozione della Salute svolge i seguenti compiti:
a) Progetta il “Piano aziendale per la promozione della salute”, secondo le linee strategiche e la programmazione stabilita nel Piano Regionale di Prevenzione, coordinando e sostenendo interventi di promozione della salute che siano frutto il più possibile di una progettazione partecipata, in collaborazione con i servizi/strutture aziendali e con i soggetti esterni (Scuola, Enti Locali, Associazioni dei cittadini, ecc..) per incrementare le possibilità di scelta dei cittadini verso stili di vita e politiche a favore della salute.
b) Svolge un’azione di “governance”, cioè garantire qualificate funzioni di consulenza, coordinamento e supporto nei confronti degli altri portatori di interesse che controllano i principali determinanti di salute.
c) Garantisce l’appropriatezza degli interventi e la definizione/diffusione del processo culturale attraverso l’attivazione di percorsi formativi specifici, da una parte nei confronti degli operatori sanitari perché svolgano una adeguata attività di counselling, dall’altra per raggiungere i rappresentanti della società civile affinché diventino “moltiplicatori delle azioni preventive”;
d) Contribuisce, in particolare, alla costruzione e sperimentazione di un modello di metodologia didattica all’interno del lavoro scolastico coerente con i principi della promozione della salute che promuova le metodologie riconosciute efficaci e le “buone pratiche”, coinvolgendo direttamente gli insegnanti per la realizzazione di attività di educazione e promozione della salute rivolte agli alunni e ai genitori.
e) Monitora e valuta attraverso i sistemi di sorveglianza attivi o specifici indicatori di processo individuati con il supporto dell’Epidemiologia, i risultati delle azioni messe in campo
f) Produce sussidi e strumenti di informazione e sensibilizzazione rivolti alla popolazione su temi riguardanti la salute, sui risultati ottenuti e sui comportamenti da modificare.
g) Realizza incontri informativi rivolti alla popolazione generale o iniziative specifiche sul tema (es. sicurezza stradale, sicurezza in ambiente domestico, promozione della conoscenza dei servizi, ecc.), tenendo conto dei problemi di salute rilevati e dei diversi target cui sono rivolte le iniziative. h) Collabora con il livello regionale alla individuazione di strategie vincenti in tema di promozione di stili di vita sani e comunque di promozione del benessere della popolazione in tutte le fasce di età e alla valutazione dei risultati ottenuti.