Breve descrizione: L'educazione tra pari è riconosciuta dall'OMS come una delle metodologie più efficaci per l'acquisizione di conoscenze, lo sviluppo del pensiero critico e della partecipazione dei giovani.
Gli studenti diventando educatori tra pari esplorano il contesto in cui vivono attraverso una ricerca, partecipano all'elaborazione dei contenuti da discutere con i coetanei, vivono un'esperienza in cui progettano un lavoro che avrà ricadute sui coetanei diventando “agenti di cambiamento”. Diversamente dagli interventi tradizionali, gli adulti stanno “sullo sfondo” e gli adolescenti “in figura”.
Soggetti partecipanti: studenti delle scuole secondarie di secondo grado, insegnanti, operatori USL, associazioni.
Allegati e Link utili
L'esperienza di Città della Pieve:
Progetto educazione tra pari Liceo C.Pieve a.s. 2009-10
locandina divieto d'eccesso con nomi
Progetto laboratorio teatro giovani A.S. 2010-2011
L'esperienza di Castiglione del Lago
Peer C Lago a.s. 2012-14
Progetto Ludopatia, gioco d’azzardo a.s. 2014/'15
Nell’anno scolastico 2014/2015, da ottobre a febbraio, un gruppo di alunni della scuola secondaria di secondo grado in collaborazione con la classe 3C della scuola media hanno aderito al progetto di Libera scuola sulle Vecchie e Nuove dipendenze adottando come metodologia della “peer education” già sperimentata gli anni passati con altre classi con risultati positivi in termini di sviluppo di empowerment degli studenti. Con la collaborazione di “Trasimeno teatro” i ragazzi, raggruppati in sottogruppi, hanno fatto delle ricerche. Alcuni ragazzi sono andati nei vari bar, tabaccherie e circoli per fare un’osservazione su quali persone entravano e cosa facevano. Successivamente hanno messo in comune i loro elaborati. Da qui hanno pensato di scrivere una storia ciascuno, che hanno letto al gruppo nell’incontro successivo. Prendendo spunto dalle varie storie ne hanno cosstruita una comune realizzando come prodotto finale un cortometraggio che è stato presentato agli alunni del biennio della scuola e aperto alla popolazione. All’incontro erano presenti ed hanno portato il loro contributo, come referenti esterni, la dott.ssa Cinzia Borgonovo e l’educatore Amilcare Biancarelli del Servizio per le dipendenze e del Gruppo di promozione della salute del Distretto Sanitario del Trasimeno-Usl Umbria 1.
Ultimo aggiornamento: 29/05/2015