DISTRETTI SANITARI
Distretto Perugino
Distretto Assisano
Distretto Media Valle del Tevere
Distretto Trasimeno
Distretto Alto Chiascio
Distretto Alto Tevere
Il Distretto Socio-Sanitario è l'articolazione territoriale ed organizzativa dell'Azienda per le attività finalizzate alla promozione della salute, alla prevenzione rivolta alla persona, alla cura e alla riabilitazione, tramite gestione integrata delle risorse aziendali.
Si articola in centri di salute che rappresentano il punto di contatto e di accesso unico del cittadino per tutte le prestazioni sanitarie e sociali che afferiscono al sistema primario delle cure.
Corciano, Perugia, Torgiano
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Assisi, Bastia, Bettona, Cannara, Valfabbrica
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Collazzone, Deruta, Fratta Todina, Marsciano, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, San Venanzo, Todi |
Castiglion del Lago, Città della Pieve, Magione, Paciano, Panicale, Passignano, Piegaro, Touro |
Gubbio, Gualdo Tadino, Scheggia, Costacciaro, Sigillo, Fossato di Vico
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Città di Castello, Citerna, Monte Santa Maria in Tiberina, S. Giustino, Lisciano Niccone, Montone, Pietralunga, Umbertide |
Più in particolare il distretto:
1. gestisce e coordina l’assistenza sanitaria di base e specialistica di primo livello, assicurando l’erogazione di prestazioni sanitarie e l’erogazione delle prestazioni sanitarie a rilevanza sociale e le prestazioni sociali a rilevanza sanitaria se delegate dai comuni;
2. organizza l’accesso alle prestazioni/servizi e gestisce direttamente gli ambulatori e le strutture ospedaliere e territoriali accreditate;
3. assicura, anche attraverso i medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e medici di continuità assistenziale, un’appropriata risposta socio-sanitaria ai bisogni di salute dei cittadini, anche attraverso percorsi sanitari integrati, promuovendo la continuità terapeutica;
4. favorisce il potenziamento delle cure primarie, anche mediante aggregazioni funzionali e territoriali dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta e dei medici di continuità
assistenziale, per la presa in carico della persona e la continuità assistenziale.
Attività erogate:
- Assistenza sanitaria di base (medicina di base e pediatria di libera scelta in forma ambulatoriale e domiciliare, continuità assistenziale notturna e festiva, guardia medica turistica)
- Assistenza farmaceutica erogata direttamente o attraverso le farmacie territoriali
- Assistenza integrativa (fornitura di alimenti dietetici a categorie particolari, fornitura di presidi sanitari ai soggetti affetti da diabete mellito)
- Assistenza protesica (fornitura di protesi e ausili a favore di disabili fisici, psichici e sensoriali)
- Assistenza specialistica ambulatoriale (visite specialistiche, prestazioni terapeutiche e riabilitative, diagnostica strumentale e di laboratorio)
- Assistenza territoriale:
- assistenza domiciliare
- consultori familiari
- servizi di salute mentale
- servizi di riabilitazione ai disabili
- servizi a persone dipendenti da sostanze stupefacenti o psicotrope o da alcool
- assistenza domiciliare a pazienti nella fase terminale
- assistenza alle persone con infezione da HIV
- Assistenza residenziale e semi-residenziale :
- residenze e centri diurni per persone anziane non autosufficienti,
- comunità terapeutiche e centri diurni per persone dipendenti da sostanze stupefacenti o psicotrope o da alcool
- comunità terapeutiche e centri diurni per persone con problemi psichiatrici
- residenze e centri diurni per la riabilitazione di persone disabili
- hospice per pazienti nella fase terminale
- residenze per le persone con infezione da HIV
I Distretti sono articolati in sedi dislocate sul territorio che, a seconda dei Servizi che offre possono essere denominati Centri di Salute o Punti di Erogazione e costitutiscono l'espressione territoriale dell'assistenza assolvendo, tra l'altro, le seguenti funzioni:
- lettura dei bisogni del territorio e della domanda di assistenza
- attività di iniziativa tramite interventi di promozione della salute, prevenzione primaria e secondaria rivolta alla persona ed educazione alla salute in integrazione con il Dipartimento di Prevenzione
- interazione con l'assistenza primaria anche tramite le equipe territoriali (MMG e PLS e della Continuità Assistenziale) al fine di garantire la continuità assistenziale e l'ADI, migliorare l'appropriatezza nella domanda e nella utilizzazione delll'assitenza specialistica, farmaceutica e dei servizi residenziali e semiresidenziali.*
* Liberamente tratto dalla Legge Regionale - Regione dell’Umbria - n. 18 del 12 Novembre 2012 “Ordinamento del Servizio Sanitario Regionale”