Breve illustrazione del sistema TRANSITORIO di gestione del rischio sanitario vigente nella Regione Umbria A PARTIRE DAL 28.10.2020 (in ottemperanza agli adempimenti previsti dall’art. 10, comma 4, legge n. 24/2017)
A partire dal 27.10.2013, sulla base di uno studio di fattibilità elaborato dall’A.O. di Perugia e recepito dalla Giunta Regionale con D.G.R.U. 27 dicembre 2012 n. 1775, si era dato avvio nella Regione Umbria ad un progetto sperimentale di “Gestione unitaria del sistema assicurativo ed amministrativo dei sinistri e del contenzioso delle Aziende Sanitarie Regionali” attivato mediante atti normativi Regionali, quali, oltre alla predetta D.G.R.U. n. 1775, la Legge Regionale Umbria 9 aprile 2013, n. 8, e la D.G.R.U. 13 maggio 2013 n. 438. Di tale progetto l’Azienda Ospedaliera di Perugia era designata come Capofila.
Sulla base dei suddetti atti normativi la durata del progetto de quo era stata inizialmente stabilita in un triennio (dal 27.10.2013 al 27.10.2016), all’esito del quale è intervenuta una proroga sino al 27.10.2020.
Nella sostanza, la predetta normativa aveva introdotto un sistema di autoritenzione o autoassicurazione parziale del rischio sanitario ripartito in tre fasce in cui, in relazione al valore stimato del sinistro e in base alla fascia di riferimento, la gestione della controversia e la corresponsione del risarcimento eventualmente dovuto veniva affidata a diversi soggetti: Azienda sanitaria cui è rivolta la richiesta risarcitoria fino ad un valore di euro 70.000,00 (con oneri a carico dei bilanci aziendali); Struttura Sovraziendale regionale fino ad un valore di euro 700.000,00 (con oneri a carico del Fondo di Autoritenzione Regionale); Compagnia assicuratrice oltre il valore di euro 700.000,00 (con oneri a carico del Fondo di Autoritenzione Regionale fino all’ammontare di euro 700.000,00 - pari alla S.I.R. “self insurance retention” per sinistro della Polizza - , valore oltre il quale era prevista la copertura della Compagnia Assicuratrice).
Tale progetto sperimentale si è concluso alla data del 27.10.2020, coincidente con la scadenza della Polizza RCT/O catastrofale IITOMM1600016.
In considerazione di tale scadenza, all’esito di un confronto tra la Regione Umbria e le Aziende Sanitarie Regionali, l’Azienda Ospedaliera di Perugia, quale Capofila, ha adottato la Delibera n. 1813 del 27.10.2020 in cui si è dato atto di quanto stabilito in accordo con la Regione per la gestione del rischio sanitario, e precisamente:
- di non addivenire alla proroga della Polizza catastrofale in scadenza;
- di avviare, a cura dell’Azienda Capofila, in collaborazione con C.R.A.S. – Umbria Salute e con il supporto del Broker AON-Centrale S.p.A., tutte le attività necessarie all’indizione di una gara per acquisire una Polizza a copertura dei sinistri da responsabilità sanitaria delle Aziende Sanitarie Regionali con franchigia assoluta per sinistro che dovrà essere significativamente ridotta rispetto a quella attuale di euro 700.000,00;
- di proseguire nella gestione in autoritenzione completa da parte delle singole aziende sanitarie dei sinistri di valore stimato sino euro 70.000,00 con le stesse modalità già in atto e con oneri a carico dei bilanci aziendali;
- di attivare, per i sinistri aperti nella fase transitoria intercorrente tra la scadenza del 27.10.2020 e l’aggiudicazione della nuova gara, una modalità di gestione in autoritenzione completa di cui l’Azienda Ospedaliera di Perugia rivestirà il ruolo di Capofila e i cui oneri (per i sinistri di valore superiore ad euro 70.000,00) risarcitori e di gestione dovranno ricadere su apposito Fondo Regionale.
Di fatto l’attuale sistema di gestione dei sinistri, a partire dal 28.10.2020 e fino all’aggiudicazione della nuova procedura di gara, comporta un sistema di totale autoritenzione e la suddivisione del contenzioso da responsabilità sanitaria del Servizio Sanitario Regionale in due fasce, di cui la prima (fino ad euro 70.000,00) a gestione Aziendale e con oneri a carico dei bilanci aziendali, la seconda (oltre euro 70.000,00) a gestione Sovraziendale e con oneri a carico di apposito Fondo Regionale.